Campagna Cane Guida Blindsight Project

Campagna Cane Guida Blindsight Project
Visualizzazione post con etichetta ospedale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ospedale. Mostra tutti i post

GERMANO, IL CANE GUIDA E L'OSPEDALE

Blindsight Project diffonde con la sua Campagna Cane Guida ogni informazione sul cane guida, soprattutto la legge che ne tutela il prezioso lavoro, ed ha trovato un valido collaboratore, che ringrazia di cuore: è Germano Santoni. Germano è riuscito a diffondere la nostra campagna, quindi la cultura e l'informazione che vedono un cane guida anche in ospedale, ed è riuscito a far rispettare questo nostro ausilio vivente anche nell'Ospedale di Macerata (leggi tutto l'articolo).

OLTRE 200 OSPEDALI RIFIUTANO IL CANE GUIDA


Aidaa: "I cani guida per ciechi non entrano in oltre 200 ospedali" (30/11/2009)
ROMA. "Sono oltre 200 gli ospedali italiani che non ammettono l'ingresso nei reparti di degenza dei cani guida per non vedenti". Lo rileva Aidaa- Associazione italiana difesa animali e ambiente, che denuncia "una serie di episodi poco piacevoli" avvenuti "nelle ultime settimane". L'associazione riferisce infatti che "in alcuni ospedali del centro e nord Italia, circa una ventina di persone prive di vista non sono state ammesse ad assistere i famigliari ricoverati in reparto in quanto accompagnati dal cane guida, creando di fatto una situazione assolutamente discriminante nei confronti di questi cittadini".

IMPEDITO L'ACCESSO IN OSPEDALE AL CANE GUIDA

Grazie all'ANPVI .. e grazie anche per la "ragazza" :O)



da: La Gazzetta del Sud del 19/05/08 (di Tiziana Ruffo)

Praia a Mare. Polemiche per il divieto imposto dal personale del nosocomio.
Impedito l’accesso al cane di una ragazza cieca

Il presidente provinciale dell’Anpvi onlus (associazione nazionale privi di vista ed ipovedenti), nonché presidente della sezione comprensoriale di Tortora, Michele Moliterni stigmatizza il comportamento del personale dell’ospedale di Praia a Mare, che avrebbe negato l’accesso al cane guida della non vedente, Laura, che si sottoponeva a prelievo del sangue. L’episodio ha indotto il presidente ad assumere la decisione di esprimere una vibrata protesta al direttore del distretto sanitario Praia a Mare-Scalea, Pasquale Petrucci nonché al direttore generale dell’Asp. Se è vero che ciechi ed ipovedenti devono acquisire la maggiore autonomia possibile dentro e fuori casa, è anche vero che la società dovrebbe favorire tale processo rimuovendo tutti gli ostacoli fisici e culturali che rendono di fatto difficile l’emancipazione dei disabili visivi. “Io a Roma non ho nessun problema col cane,

I PIU' LETTI

BLINDSIGHT PROJECT

BLINDSIGHT PROJECT
SOSTIENI I NOSTRI PROGETTI

PINK BLINDSIGHT (PER LE DONNE)

banner pink blindsight