Campagna Cane Guida Blindsight Project

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LA MIA VITA COL CANE GUIDA: LAURA E ARTU'

Laura Raffaeli e Artu il suo cane guida. 
L'intervista che Quotidinano.net ha fatto a Laura Raffaeli (presidente di Blindsight Project) riguardo il cane guida. Il suggerimento principale è: DENUNCIARE ogni discriminazione! 
Comunchiamo che a giorni sarà pubblicata la nuova locandina 2014 per la Campagna Cane Guida di Blindsight Project, che sarà anche presentata il 6 febbraio prossimo a Uno Mattina da Laura Raffaeli e Artù!
Leggi l'intervista http://qn.quotidiano.net/lifestyle/2014/01/31/1018691-animali-cieca-cane.shtml

BUTTIAMO IN MARE CHI NON INFORMA, NON I CIECHI

Artu, cane guida di Laura Raffaeli http://blindsight.eu .
La frase "Ti buttiamo in mare col tuo cane" detta da alcuni operatori che non volevano il cane guida di una ragazza cieca su un traghetto, ha fatto scalpore: è scritta ovunque! Eppure di episodi come questo ne accadono tutti i giorni a tutti noi con cane guida, me compresa che proprio a settembre avrò un'udienza in tribunale per una denuncia da me fatta contro un supermercato che mi ha letteralmente cacciata via ben 3 volte e in malo modo, come sempre succede, ma basta leggere questo blog per sapere quante ne succedono ogni giorno! Si sa come vanno queste cose: migliaia di ciechi italiani discriminati ogni minuto e nessuno ne parla, in primis le grandi associazioni che invece dovrebbero investire un po' di tempo e soprattutto un po' di soldi, visto che ne ricevono non pochi ogni anno.
C'è allora chi scrive una sorta di petizione all'Unione Ciechi Italiana per sollecitarla ad intervenire in questo caso del traghetto, ed è giusto ma perché farlo solo per il cane guida? E poi la stessa associazione quando si trattò di difendere una ragazza ipovedente, cacciata via da scuola perché la preside non voleva il cane guida, difese la preside anziché la legge e la persona disabile (come da loro statuto), fece perdere in prima battuta la ragazza e i suoi genitori in tribunale, perché affermò che all'interno della scuola c'era una guida tattile in terra, a che serviva il cane?? Quindi per l'Uici era un capriccio!
Esiste una locandina dal 2006, accessibile a tutti perché abbiamo pensato che oltre ai vedenti dev'essere letta anche dai ciechi, qualcuno ha cominciato a farne un'altra ancora, anziché diffondere la nostra, ma va bene così, l'importante è che tutti conoscano finalmente il cane guida anche in Italia: la locandina sul cane guida è qui http://blindsight.eu/campagne-informative/diffondi-la-campagna-cane-guida-di-blindsight-project/.
Vorrei spiegare a molti perché c'è questo vuoto di informazione in Italia, in particolar modo riguardo le disabilità visive e sensoriali in genere, ma lo farò un'altra volta perché dovrei cominciare ad esempio dal fatto che il numero delle sedi e del loro personale basterebbe a soddisfare le esigenze di ogni singola persona o ogni loro singolo socio, ma non è così e lo sappiamo in tanti, chi non lo sa sono soprattutto i vedenti, oscurati dalla frase bugiarda "i ciechi italiani hanno tutto!". Per ora vorrei solo che la stampa non spettacolarizzasse episodi come questo della ragazza albanese su traghetto italiano, ma di parlarne con termini nuovi, semmai aprire un'inchiesta del tipo "ma dove finiscono i soldi che grandi associazioni ricevono per le persone disabili della vista, ed anche dell'udito? Com'è che non sa niente nessuno qui?".
Non mi sento quindi di colpevolizzare persone che sono state forse volutamente tenute all'oscuro di diritti e leggi delle persone disabili visive, ovvio che l'ignorante cafone c'è ovunque, ma cosa avrebbe cambiato se le avessero detto la stessa cosa con modi più educati? Nulla: di fatto veniamo cacciati via sempre per il cane, e quando è accettato quasi sempre ce lo si fa pesare molto. Mi chiedo anche perché nessuno si è mosso quando da sola con l'Enpa ho lottato per una ragazza di Latina, oppure per far entrare il cane guida anche nelle piscine pubbliche tipo Hidromania a Roma, come successo di recente a un uomo cieco con cane che è stato cacciato via più volte "per motivi sanitari". Ho dovuto lottare per far comprendere alla asl che il cane guida è un cane da lavoro tutelato da leggi e regolamenti. Ed era la ASL a Roma, come pretendere che un impiegato su un traghetto, un negoziante, un parrucchiere o un barista possano sapere??
Disumani di sicuro, ma chi lo è di più secondo voi? L'impiegato ignorante e sfruttato per due soldi che nessuno ha mai informato, o le grandi associazioni che dovrebbero per statuto aver dovuto fare questo lavoro da decenni??
Blindsight Project è stata fondata per l'assenza tra i disabili sensoriali di queste grandi associazioni e per la disinformazione che esse diffondono, ha lanciato la prima campagna informativa sul cane guida, l'unica fino a pochi giorni fa, e tante altre cose, con 2 o 3 mila euro all'anno di 5permille, che è pubblico quindi invito tutti a verificare quanti soldi sono stati ricevuti da Uici ed Ens solo per questo, soldi che spariscono ogni anno, forse ingoiati dal quel tremendo e drammatico buco nero che è l'assenza di giusta informazione, a scopo di lucro, in questa nazione così arretrata e ridicola rispetto al resto dell'Europa. Com'è ridicolo che molti ciechi stessi insistano a prestare il loro tempo libero come volontari in associazioni che non tutelano, non informano, non migliorano nulla nonostante gli scopi dei loro statuti, e fuggono via da associazioni piccole ma attive e produttive, quali Blindsight Project: se avessimo un atomo dei volontari che l'Uici ha tutto questo non succederebbe, e qualcuno un giorno dovrà dirmi perché tanta paura delle cose nuove, dei presidenti giovani e del riconoscimento dei propri diritti, che non sono solo un posto al centralino, ma tutta la nostra vita da rendere indipendente e autonoma.
Le persone disabili italiane non hanno bisogno di essere assistite, sono i loro familiari che ne hanno bisogno: noi disabili vogliamo essere indipendenti e autonomi, costeremmo molto di meno allo stato, saremmo tutti più felici e forse onlus miliardarie come quelle grandi per i disabili sensoriali non avrebbero motivo di esistere, e quindi tanti soldi andrebbero finalmente in cose giuste per tutti. Ma è un'utopia la mia: un volontario da noi di Blindsight Project non ci viene, preferisce schiavizzarsi gratis con una grande associazione, forse perché i genitori saranno più tranquilli, o solo perché in molti sono privati proprio della realtà.
Quanti dicono di far tutto e non è vero? Io uso il bastone anche se esco col cane: mi manca il 70% di udito oltre a tutta la vista, ma quasi tutti mi hanno detto che sono "esagerata e ridicola", soprattutto tutti gli illusi che sono convinti di vivere la realtà, mentre il mondo reale è tutt'altra cosa. Ma forse tutto questo è solo per l'antico, ma sempre valido purtroppo, "Dividi et impera".

Laura Raffaeli (presidente di Blindsight Project)
Campagna Cane Guida Blindsight Project
(da leggere e diffondere, grazie!).

BISOGNI DEL CANE GUIDA E DEL PROPRIETARIO

SE NON VEDI CLICCA QUI PER IL VIDEO



Un cane guida costa tantissimo, perché a lui deve arrivare il cibo migliore (quasi 50 euro un pacco da 15 kg), cure continue - dalle cure igienico/"estetiche" alle cure vere e proprie dal veterinario (che solitamente non concede sconti, a volte dimostra più attenzione ma è già qualcosa). Personalmente sono fortunata perché Artu è curato da un bravissimo veterinario, che presta attenzione quindi a tutti i cani e non solo a quelli da lavoro come Artu, però sulla mia pensione di cieca civile incide molto anche quest'altra spesa, non detraibile nel mio caso di persona priva di reddito.Ci sono detrazioni per i possessori di cani guida ma non più di 516,46 euro l'anno e solo per chi fa dichiarazione dei redditi (cioè se ha qualcosa da dichiarare, non è il mio caso, quindi pago tutto io) LEGGI QUI, l'ideale sarebbe che il cane guida fosse riconosciuto finalmente come ausilio

Legge n. 37 del 14 febbraio 1974

Legge n. 37 del 14 febbraio 1974
(Pubblicata nella G.U. n. 61 del 6 marzo 1974)

In materia di accesso dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico e negli esercizi aperti al pubblico. Recante gratuità del trasporto dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico.
Integrata dalla Legge n. 60 del 8 febbraio 2006 (Pubblicata nella G. U. n. 52 del 3 marzo 2006)

Articolo unico

Il privo di vista ha diritto di farsi accompagnare dal proprio cane guida nei suoi viaggi su ogni mezzo di trasporto pubblico senza dover pagare per l'animale alcun biglietto o sovrattassa.

Al privo della vista è riconosciuto altresì il diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio cane guida.

COLLABORARE: SI PUO' (mail di Miki)

Pubblico una mail, con vero piacere e con l'autorizzazione dell'autrice.
Spero serva da esempio ad altri, con cane guida e non, considerando che, nonostante gli sforzi di Blindsight Project (che non riceve alcun sostegno economico per questo), e di chi collabora, come in questo caso la persona che scrive la mail, le discriminazioni per l'ignoranza sulla legge che tutela il cane guida non finiscono mai.
Sollecito quindi la diffusione della Campagna Cane Guida e ringrazio anche qui Miki Calcagnino per l'impegno (fossero tutti come lei!):

M. Calcagnino scrive:
"Buongiorno,
sono una non vedente di Novara che ha da 3 mesi cane guida,

NO AI PIETISMI: SI ALLA LEGGE

Ho pubblicato una notizia nel sito di Blindsight Project (LEGGI QUI) con una mia breve premessa (ufficiale..) qui invece dico e vado un po' oltre, per scaricare ciò che accumulo dentro per certe cose e alcuni giornalisti:
BASTA COI PIETISMI!! FACCIAMO CONOSCERE LA LEGGE CHE TUTELA IL CANE GUIDA E POI APPLICHIAMOLA!
Io non dico grazie a chi mi fa entrare in chiesa: è un diritto o sbaglio? Perché ringraziare, da parte dei disabili, ogni volta (pure raramente) che qualcuno non ci ostacola o riconosce un nostro diritto??
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CIECA CON CANE GUIDA DISCRIMINATA IN HOTEL!


Ancora una notizia allucinante, che conferma quanta ignoranza e pregiudizi siano radicati anche in quegli italiani che si ritengono "civili" o "preparati professionalmente":
CIECA CON CANE GUIDA DISCRIMINATA IN HOTEL!

ABANO TERME - «Ci dispiace ma il suo cane non può entrare nel nostro ristorante ». (leggi tutta la notizia QUI).

VI INVITO, come sempre, A DIFFONDERE LA "CAMPAGNA CANE GUIDA" DI BLINDSIGHT PROJECT che informa della LEGGE N.37 DEL 1974, ricordando che le multe ai trasgressori arrivano a 2500 euro, inoltre che rifiutare l'accesso ad un cane guida

TRENITALIA E I CANI

Non posso più guidare, ma c'è anche chi nasce cieco o ipovedente e non lo ha mai fatto, quindi il treno o l'aereo rimangono i mezzi di trasporto obbligati per spostamenti in autonomia, a parte quelli urbani.
Qui c'è una notizia, da leggere ovviamente, segnala anche una petizione da firmare e dice della nuova regola che Trenitalia adotta dal primo ottobre 2008, quella che dice che i cani di grossa taglia non potranno più salire in treno.
Personalmente ho sempre portato con me il libretto sanitario del mio cane guida, quello regionale e rilasciato dalla asl di appartenenza, che attesta sia le sue generalità che il suo stato di salute, vaccinazioni comprese, ma non era obbligatorio, oggi si, pena la solita multa, che arriva al cieco sicuramente sprovvisto di certificato ma mai ad un gestore che ci caccia via perché non conosce la legge 37 del 1974 (quella dell'accesso gratuito

ILCANE GUIDA VOLA GRATIS


Ci sono molte cose che i vedenti non sanno di noi disabili visivi, basta pensare che solo da domani il cane guida non pagherà in aereo!
Sulla terra i cani guida non pagano ed hanno libero accesso su ogni mezzo di trasporto ed esercizio pubblico, lo ripeto sempre visto che ogni giorno si incorre in mille persone che non conoscono la legge n.37 del 1974.
Dico grazie, come cieca guidata da un cane, ma dico anche: non potevate farlo prima??

IMPEDITO L'ACCESSO IN OSPEDALE AL CANE GUIDA

Grazie all'ANPVI .. e grazie anche per la "ragazza" :O)



da: La Gazzetta del Sud del 19/05/08 (di Tiziana Ruffo)

Praia a Mare. Polemiche per il divieto imposto dal personale del nosocomio.
Impedito l’accesso al cane di una ragazza cieca

Il presidente provinciale dell’Anpvi onlus (associazione nazionale privi di vista ed ipovedenti), nonché presidente della sezione comprensoriale di Tortora, Michele Moliterni stigmatizza il comportamento del personale dell’ospedale di Praia a Mare, che avrebbe negato l’accesso al cane guida della non vedente, Laura, che si sottoponeva a prelievo del sangue. L’episodio ha indotto il presidente ad assumere la decisione di esprimere una vibrata protesta al direttore del distretto sanitario Praia a Mare-Scalea, Pasquale Petrucci nonché al direttore generale dell’Asp. Se è vero che ciechi ed ipovedenti devono acquisire la maggiore autonomia possibile dentro e fuori casa, è anche vero che la società dovrebbe favorire tale processo rimuovendo tutti gli ostacoli fisici e culturali che rendono di fatto difficile l’emancipazione dei disabili visivi. “Io a Roma non ho nessun problema col cane,

IL CANE GUIDA ENTRA OVUNQUE, ANCHE AL MARE

L'estate è alle porte e molti si recheranno al mare.
Vorrei ricordare che, anche dove i cani non sono ammessi, IL CANE GUIDA PUO' ENTRARE IN OGNI STABILIMENTO BALNEARE E IL SUO ACCESSO E' GRATUITO.
E' compito dei gestori calmare e tranquillizzare eventuali clienti che storceranno il naso, ricordando loro che esiste una legge che li obbliga ad accettare quel cane e il suo padrone, pena una multa fino a euro 2500 nel caso non lo facciano, così dice la famosa legge 37 del 1974.
Consiglio vivamente quindi l'affissione della locandina sul cane guida di Blindsight Project in ogni esercizio pubblico, per dire basta anche a chi non riesce proprio a vivere nella legalità, ma anche a chi vive di pregiudizi e di ignoranza, e per favorire semmai chi è dalla parte della legge.
Personalmente rinuncio al lettino e quant'altro previsto dall'ingresso

AMIAMO ANCHE LA LEGGE

Il 14 febbraio del 1974 nasceva la legge che tutela il cane guida, cioè consente il suo accesso OVUNQUE: sono passati ben 34 anni ma gli italiani non sembrano conoscere questa importante legge, tanto che io come altri, siamo cacciati via da esercizi pubblici, trasporti ecc. spesso con la scusante che i cani non sono ammessi.
Troppe volte mi sento umiliare o devo rinunciare a vivere, ad esempio un evento come un concerto, troppe volte mi sono sentita cacciar via da un esercizio pubblico perchè contenente generi alimentari, ma addirittura da numerosi bar. E' di poco tempo fa la notizia di un ragazzo che, sentitosi male, si è trovato costretto

IL CIBO, LE SPESE, UNA LEGGE, IL CANE COME AUSILIO

Artu ha sempre manifestato un appetito fuori dalla norma. Da cucciolo, come tutti i cuccioli del resto, mangiava e rosicchiava spappolando ogni cosa potesse aiutarlo a mettere i denti. Per me è stato un po' difficile capire se stava mangiando, perchè quando lo faceva, capìi dopo, si metteva zitto zitto e sembrava dormisse, invece magari stava distruggendo un tubo di crema solare, oppure stava mangiando una scarpa, che spesso mio figlio lasciava in giro per la sua stanza. Come per altre cose, bastò una volta per fargli capire che quella cosa non si mangiava, ma di cose da mangiare per lui ce n'erano tantissime in giro per casa, quindi per un po' ho dovuto stargli dietro come con un bambino, e lo tenevo molto in braccio soprattutto per questo motivo, a parte il bisogno di contatto.
A casa mia c'era già un cane, figlio di altri due cani miei, perchè li ho sempre avuti per casa, erano uno schnautzer nano e una jack russel (non so se ho scritto bene questi nomi, in caso contrario avrete capito lo stesso) che fecero un giorno 9 cuccioli,

LE MALEFATTE DI ARTU, OCCHI PRESENTI OVUNQUE

Racconto una parte del lato segreto di Artu, quello che nasconde quando in strada, bardato da cane guida, sicuramente non vorrebbe mai far sapere. Ma dico anche che un cane guida non deve sconvolgere i vedenti se entra al bagno con la propria padrona o padrone.
Nella mia nuova casa ho un camino e Artu è affascinato dal fuoco, non solo dal suo calore.
Si mette in posizione sfinge e non si scolla più quando il fuoco è acceso, a meno che non scarti una caramella nell'altra ala dell'appartamento, che è abbastanza grande, allora arriva a razzo e si mette seduto con le zampe all'aria, in attesa sempre di cibo. Ho scoperto che non è solo il mio cane, ma un po' è proprio la razza così vorace e perennemente affamata.
Dicevo, passa ore immobile seduto, col muso alto rivolto al fuoco

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