Campagna Cane Guida Blindsight Project

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UN CANE GUIDA LI SEPPELLIRA' 2

Dell'episodio di Belluno se ne parla da un po', quello della scala mobile proibita al cane guida perché il sindaco non vuole, anche se la legge nazionale dice il contrario.
Ma di quell'episodio, vorrei qui dire come ho vissuto io quei momenti, senza raccontarveli nei dettagli personali, ma dicendovi brevemente chi ero prima e chi sono oggi. Capirete da soli la differenza, soprattutto chi legge con gli occhi potrà immaginare, spero solo per un secondo, come mi sono sentita dentro.
Quando ero vedente non c'era nessuno che osava alzare lo sguardo più del mio: le uniche sono state mia madre ovviamente, e mie sorelle, con cui ho un rapporto davvero paritario. Già con mio padre, dopo un po' di sguardi, ci prendeva a ridere, ed era impossibile dimostrarci chi fosse il più forte. Insomma, quando vedevo ero una tigre, mi bastava alzare lo sguardo per sentire il silenzio crescere, entravo anche dove nessuno poteva entrare, e solo per apparenze! E' tutto vero, ed oggi a quasi 55 anni posso dirlo, che dite? Dico pure che erano occhi bellissimi, chiunque ci si è imbattuto può confermarlo. Non mi mancava nulla, nemmeno gli inchini. Ma la vita cambia, e può cambiare a tutti (vorrei ricordarlo anche al sindaco di Belluno e al presidente dell'Unione Ciechi di Belluno), non sempre in meglio, ad esempio a me pare sia cambiata davvero in peggio, ma così peggio che ci si muore dal peggio in questa nazione!!
Una tigre dicevo, eppure oggi, nonostante sia anche più "signora", nonché cieca, vengo trattata come se fossi una ragazzina, od una a cui dare del tu, chiamandola "tesoro" dopo 3 secondi che ce l'hai davanti. Non solo: vengo cacciata via anche se decido di salire su una scala mobile, che un sindaco di provincia ha deciso di vietare ai cani guida, nonostante la legge ne garantisca invece il rispetto del lavoro, quindi l'accesso ovunque e gratuito, ‌in quanto è ausilio per persona disabile della vista. La famosa legge 37/74 di cui si parla molto in questo blog, nato all'epoca proprio per sostenere la Campagna Cane Guida Blindsight Project.
Bene, se una volta si girava Roma, quando scendevo da una moto, o da un'auto, ma anche quando camminavo o salivo una scala mobile, oggi, solo perché sono cieca e sono guidata da un cane guida, vengo cacciata via, con addirirttura la polizia, sia del posto che quell'unica pattuglia di zona chiamata con urgenza, solo perché con un gruppo di amici, sempre con cane guida, abbiamo preso quella famosa scala vietata di Belluno, per andare al centro storico della città.
Davvero deprimente questo episodio, ma anche umiliante per me, e penso proprio anche per i miei amici! Mi sento sotto regime, sequestrata dalla disabilità, che in questa nazione è ricordata solo per prendere voti, dall'ignoranza e dall'illegalità.
Una legge nazionale, quella che tutela l'ausilio di una persona disabile della vista, può essere meno importante di un regolamento inventato dal sindaco di Belluno? Ma soprattutto, perché cacciarmi via così? E perché tanta paura? Erano tutti terrorizzati, mentre i nostri cani andavano tranquillamente su quella scala, come sempre fanno essendo addestrati a guidare un essere umano, e non una larva! Cacciata via dopo un megabiglietto Trenitalia di andata e ritorno da Roma, in quel modo! Una giornata rovinata a me e ai miei amici, per non dire ai cani e a tutta la cittadinanza: si, perché il sindaco, quando ha saputo che eravamo su quella scala, l'ha fatta bloccare, fermare, vietare a tutti indistintamente. In seguito chiamava rinforzi con altra Polizia...: sembra il racconto di un gruppo di terroristi presi poco prima di un attentato?
Invece eravamo un pacifico e innocuo gruppo di amici ciechi con cane guida, questi ultimi protetti da una legge nazionale, ignorata dal sindaco, dalla Polizia e dall'Unione Ciechi di Belluno.
Mi rivolgo soprattutto ai vedenti, coloro che non si rendono conto quale fortuna sia quella di poter prendere le chiavi di un'auto e andarsene, oppure evitare il traffico con una moto, infine leggere con i propri occhi. E tanto altro. Chi vede ce la fa a mettersi un attimo nei miei panni? Non dico sempre, ma solo quel giorno, in cui addirittura le autorità e le forze dell'ordine, mi hanno trattata come si tratta qualcuno che disturba la quiete perché ubriaco. Ma se non posso più sentirmi protetta da una legge nazionale, allora davvero devo diventare una larva? Giammai!! Infatti è stata aperta una pagina Facebook: Il Cane Guida a Belluno, chi vuole sostenerci diffonda e metta mi piace, rimarrà anche aggiornato sull'evoluzione della vicenda, perché non finirà al 9 maggio 2015, quel sabato a Belluno, questa storia. Intanto quel cartello il sindaco lo deve rimuovere, e forse comunque un giorno capirà, quanti errori ha commesso, e non solo con noi ciechi, ma con tutti i cittadini italiani che pagano tasse, per poi avere cattedrali nel deserto, qual'è quella scala mobile, sulla quale troneggia il cartello di divieto a varie cose, e questo va bene per regolamento, ma lui ha aggiunto.. "inclusi i cani guida"!  

Quella scala mobile ormai è un simbolo, non permetteremo mai che il sindaco vinca, perché se vince lui, allora dirà la stessa cosa questo di Roma, domani quello di Milano, e oggi una scala, domani una casa, pian piano quei pochi diritti acquiti svaniranno, e non solo per noi disabili! 
Mi auguro che il sindaco di Belluno non provi mai quella dilaniante sensazione che ho provato io: momenti in cui ci si chiede: ma perché? E se questo ha ragione, la legge cos'è? E perché rimanere viva dopo un incidente? Per essere trattata così? Chissà se qualcuno capisce? Il sindaco e il presidente dell'Unione Ciechi di Belluno, quello che ha detto alla stampa che dovevamo essere denunciati tutti, e che non è cieco ovviamente, di sicuro non hanno capito. Manco chi si sono messi contro però: perché mi hanno fatto molto male, e chi fa molto male a me non deve farlo più a nessuno. In quei momenti un attimo basta per desiderare di andarsene, e non credo che tutti gli italiani li paghino per questo!
QUEL CARTELLO A BELLUNO VA RIMOSSO PER LEGGE!

Laura Raffaeli
#iostoconsimona #quellidellascala
P.s.: Insisto col dire che il problema non è diventare ciechi, ma diventarlo in Italia!

CANE GUIDA: UN BENE COMUNE DA DIFENDERE!

Uno spot per arrivare prima, e meglio, a tutti gli italiani: solo poche frasi per chi vede, e che non sa cosa succede se rifiuti un cane guida, che entra anche dove i cani non sono ammessi, in quanto cane da lavoro. Uno spot da condividire il più possibile: il linguaggio usato è voluto, per essere accessibile anche ai vedenti con difficoltà per l'italiano, grazie! Lo Spot.

Blindsight Project ha avuto l'onore di poter diffondere la sua Campagna Nazionale Cane Guida, in quella che è la più famosa e prestigiosa cornice del pianeta Terra: a Roma, ai Fori Imperiali, in occasione del Good Deeds Day 2015, che ha ospitato il nostro stand. Abbiamo informato tantissime persone, tutte ancora all'oscuro della legge che tutela l'accesso (ovunque) al cane che lavora, in primis al cane guida che accompagna disabile della vista, cioè il cane guida. Tanti hanno capito, qualcuno ancora no, ad esempio il sindaco di Belluno, che ha messo un cartello sulla scala mobile che vieta l'accesso ai cani, "inclusi i cani guida". Una storia assurda, una delle tante italiane quando ci si impunta su ragioni inesistenti, e si finisce sempre impantanati nelle brutte figure, che di sicuro non faremo noi che pretendiamo la rimozione immediata di quella cosa ridicola, in quanto contro la Convenzione Onu per le Persone Disabili, e soprattutto contro la legge italiana. Leggi la storia.
Tornando alla diffusione di questa nostra importante campagna, finora abbiamo fatto poche tshirt di prova, ma presto nel nostro sito ci saranno gadget con il logo per il cane guida: il ricavato andrà per il sostegno dell'addestramento di un cane guida, presso la Scuola Triveneta Cani Guida, quindi si spera acquisterete tutti una tshirt, o qualcos'altro che stiamo per stampare! Intanto, oltre allo spot, guardate pure che bella giornata domenica scorsa:  questo il video ufficiale.


 Un altro breve video al Good Deeds Day 2015 , con i volontari che ringrazio!
Laura Raffaeli (Presidente Blindsight Project)

GLI ITALIANI E I CANI: SOLO APPARENZE, CANI STANCHI E CIECHI ABBANDONATI

Cucciolo di Cane Guida (Laura Raffaeli e Artu - 2003).
Uso un'immagine di 11 anni fa: siamo io e Artu appena arrivato nel 2003. Parlerò di apparenze e di cloni, per questo ricorro all'inflazionato cucciolo di labrador, ed anche a un po' di figaggine mia persa negli anni successivi alla foto, più per colpa degli altri, che mia o dell'età.
Anticipo (per i permalosi e gli illusi) che sarò di sicuro impopolare per quanto scriverò, ma non mi importa: è la verità, e ce ne sono tante di verità, ancora purtroppo sconosciute in Italia. Una di queste è non considerare mai la possibilità che un cane stia lavorando! Eppure ce ne sono di cani che lavorano anche in Italia, ma per gli italiani il cane è legato troppo all'immagine, non altro: lo dimostrano i tanti soldi (buttati) per accessori ridicoli, o per acquistare un certo tipo di razza di cane, che più è strana più rende stratosferico l'italico padrone, almeno così crede di essere quando ci cammina per strada, quasi sempre senza guinzaglio per imitare vip made in Usa fotografati però nel giardino di casa da riviste-coiffeur, il tutto nella sua imbarazzante testa vuota).
L'"amore" per i cani sta diventando in questa nazione un po' esagerato, non è amore ma una probabile dipendenza, e non da animali o da affetto, ma è una vera e propria DIPENDENZA DALLE APPARENZE. Quest'ultime davvero inutili, in un mondo di ciechi, e non come me e tanti altri che lo siamo sul serio (a noi non sfugge nulla!), intendo quei ciechi-vedenti, provvisti di occhi e visione ma inutilizzati, se non per qualcosa che di certo non salverà mai il mondo. Che bello sarebbe se sporadicamente anche tanti vedenti usassero il cervello, anziché solo il loro senso primario, che è la "Svista"!
Imparerebbero a rispettare la natura di ogni animale, umani compresi, senza ridurlo a fenomeno da baraccone, sia nell'aspetto che nel comportamento, conoscerebbero le vere esigenze di un cane, così appagato quando lavora e fa contento il suo padrone, e così scioccato quando riceve vizi e capricci, al punto di non riconoscere più per strada un cane che lavora, e verso cui si avventerà assatanato anche se pesa un chilo.
Non tutti coloro che amano i cani sono così, ma dove sono allora quelli "normali"? Possibile che io e tanti altri amici con cane guida incontriamo solo disgraziati e dementi quando ci muoviamo fuori casa col cane guida?? Impossibile! E' come dico io ormai: tutto finto e incastrato in una bolla di illusioni (dalle immagini ai social network, dagli accessori per cani allo spam per i cani abbandonati.., gli stessi che fanno di questo, tantissimi purtroppo, sono poi quelli che disturbano il mio cane mentre lavora per giocarci, bloccati mentalmente dall'immagine di una pettorina, e dalla loro circense immaginazione che non va oltre una divisa da lavoro, e non vede né la persona né la creatura canina..). Nella realtà molti cani stanno meglio di tanti noi umani (e ho detto umani, non cloni): loro sanno usare benissimo il loro senso primario, che è l'olfatto, a differenza di pseudoumani che, seppur provvisti di vista quale senso primario, hanno dimenticato pure come si collegano gli occhi al cervello! Pensate che questa "svista" generale faccia bene, non dico tanto a noi umani, ma ai cani che tormentate? Un conto è salvare un cane, un altro è vivere questo animale per ciò che non sarà mai, rendedovi entrambi un pericolo e un disturbo pubblici!
Tornando al cane guida, uno dei tanti lavori che i cani svolgono: perché i vedenti fanno spam per una foto di cane martorizzato o abbandonato, e non considerano l'importanza di diffondere la nostra Campagna Cane Guida? Non sono cani da "salvare" anche i nostri??
Ci aiutiamo solo tra ciechi, tra disabili, e pochissimi altri vedenti, spesso nostri parenti o amici: DOVE STA TUTTO QUESTO AMORE PER I CANI?? .. se quando poi lo incontrate sapete solo cacciarlo o disturbarlo, quando non insultate il suo padrone se vi proibisce di fare tutto questo?? E perché non "spammate" anche la nostra campagna informativa sul cane guida?? C'è un po' di materiale da diffondere (locandina, loghi e vademecum): fatelo per favore, ne trarremmo vantaggio tutti, voi compresi, visto che comunque noi ciechi abbiamo cominciato a denunciare ogni discriminazione, e in questo caso siamo proprio tutelati dalla legge, quella sconosciuta a tutti e presente nella campagna da diffondere.
Quanto invece scriverò e riporterò di seguito, succede in Europa, a nemmeno tanti chilometri da Roma e dall'Italia: perché è così difficile qui da noi far capire a tutti che esiste il cane guida, che è un cane che lavora ed è contento di farlo, che entra ovunque e gratis per legge, perché nessuno lascerebbe fuori i propri occhi! Ma anche che  attaccato a lui c'è una persona (e non una cosa), che non vede niente di quello che vedete voi? Bisogna essere un po' più attenti, gli anni sessanta ed anche i settanta sono finiti da un pezzo anche in Italia, appartengono ormai ad un secolo e addirittura ad un millennio passati: aggiornatevi tutti per favore e rispettate sia il lavoro del cane, che il cane stesso, pure se i padroni siete voi. Grazie! Non dimenticate mai poi che, per chi perde la vista, quel cane guida è l'unica vera zavorra per rimanere qui tra voi, l'unica creatura che ci permette di sopravvivere in piena autonomia, e a volte non ci aiuta solo a vedere, ma anche a resistere alla cecità, che non si augura a nessuno (altro che foto finte di cani abbandonati o martoriati!).
Chiudo con un video attuale, che esce fuori dai pietismi e dai coccolamenti con cuccioli: è uno spot sul cane guida della  KNGF Geleidehonden (The Royal Dutch Guide Dog Foundation), che da più di 75 anni addestra i cani per le persone disabili della vista.
Nel video si vede un soldato ferito in piena guerra.  Intorno a lui solo macerie, fumo, urla, una bambola e poco distante una bambina, forse morta. Il giovane disperato cerca di muoversi ed avvicinarsi alla piccola ma gli è impossibile per le ferite riportate. Ad un certo punto gli si avvicina un commilitone che lo abbraccia e prova a tranquillizzarlo, leccandolo come fosse un “amico a quattro zampe” e lui si risveglia nel suo letto confortato, questa volta, dal suo cane.
A me invece ha colpito soprattutto l’obiettivo dell’organizzazione, che: “non è solo quello di aiutare coloro che non vedono, ma anche tutti quelli che hanno visto troppo”. Leggi tutto da UrbanPost.
Laura Raffaeli (presidente Blindsight Project .. cieca con cane guida, e disperata perché cacciata e umiliata ogni giorno, in una nazione che dice di "amare" i cani, ma dimentica o emargina i propri simili, e già per questo non merita l'affetto di un animale sincero come il cane).
Ecco lo spot, indicatissimo di questi tempi, sempre per rimanere in tema di illusi, convinti di vivere bene perché hanno salvato un cane dalla strada.. spesso per rovinarlo in casa loro, ma soprattutto illusi del fatto che, una volta detto "amo gli animali" il mondo sia salvo.. e invece..: il video

P.s.: Non è lo sfogo di una donna cieca a cui pochi giorni fa hanno rubato il bastone bianco, e per questo costretta in casa, è solo l'anticipo di qualcos'altro, perché prossimamente su questo sito metterò la mia denuncia a chi ha negato di recente l'accesso al mio cane guida (non è la prima che faccio, e vinco sempre... "sapevatelo"! Vi conviene sospendere per qualche settimana coi cani abbandonati e occuparvi un po' di cani guida italiani, grazie! Laura e Artu)

LA GUIDA PER CANI GUIDA (E PER GLI AMANTI DEI CANI)

Se incontri un cane guida - la Guida di Blindsight Project 
Nonostante si sia iniziato a parlarne un po', grazie anche alla Campagna Cane Guida Di Bindsight Project che da anni diffonde la legge e tanto altro, di cane guida ancora non se ne sa quasi nulla, idem vale per chi ha disabilità visive: entrambi spesso sono considerati veri alieni! Abbiamo così pensato di scrivere due righe sul da farsi, ma soprattutto sul "da non fare mai", una piccola guida con qualche suggerimento, dove ricordiamo la legge e invitiamo tutti a rispettare i cani come si deve, ed anche sul come comportarsi, se si incontra un cane guida con una persona cieca o ipovedente.
La piccola guida, rivolta soprattutto alle persone vedenti e amanti dei cani, che Blindsight Project ha scritto avvalendosi della collaborazione della Scuola Triveneta Cani Guida, dell'Associazione Puppy Walker e dell'Uici di Belluno, va letta, memorizzata e diffusa il più possibile se potete, ma anche arricchita, quindi come leggerete aspettiamo anche i vostri commenti, suggerimenti, critiche e segnalazioni: DOWNLOAD  Guida di Blindsight Project per Cani Guida, grazie!
P.s.: A proposito di informazione e di cecità: segnaliamo questo articolo interessante e da leggere, pubblicato su Superando e scritto da Giulio Nardone (leggi qui per capire qualcosa di più e per non fare la figuraccia di chiamare la finanza solo perché la persona cieca sta usando un iPhone o è rivolta verso una vetrina. Per capire che non tutte le persone cieche autonome sono finte, leggete pure questo!).

LE NUOVE REGOLE PER CHI HA UN CANE

Campagna Blindsight Project contro le feci in terra.
"Nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 6 settembre è stata pubblicata un'ordinanza del ministero della Salute che impone ai proprietari degli amici a quattro zampe alcuni obblighi, ad esempio: utilizzare il guinzaglio corto (max 1,5 metri) e portare sempre con sé la museruola", (vedi notizia AdnKronos). Ma gli obblighi per i proprietari di cani finalmente prevedono anche il raccoglimento delle feci e relativo occorrente da portarsi sempre dietro, ed anche percorsi formativi per gli umani che intendono avere un cane, con rilascio di un attestato di partecipazione denominato patentino.
C'è chi gioisce, e di sicuro tra questi ci siamo tutti noi disabili visivi, sia quelli con cane guida che quelli senza. Spesso noi con cane guida, cane che lavora ricordiamolo, dobbiamo affrontare viziati e maleducati cani indemoniati che, essendo cafonamente sciolti e privi di guinzaglio, provocano gravi conseguenze a chi sta al buio attaccato ad un cane guida, anche se la frase che sentiamo sempre non è "scusa", ma "non preoccuparti, è un cane piccolo che vuole solo.. socializzare", mentre si gira su sé stessi in attesa che il cane smetta di abbaiare o di disturbare comunque il lavoro del nostro cane. Molti non capiscono che un cane che lavora va rispettato, ma questo non dipende solo dalla disinformazione, questo purtroppo è il degrado e l'inciviltà, la prepotenza e l'ignoranza di tantissimi italiani.
I corsi ai padroni? Era ora! Qui molti sono rimasti al cane visto come un animale a cui dare solo da mangiare, cosa sbagliatissima perché difenderà poi un territorio, ne so qualcosa io che porto sulla pelle i segni di cani randagi che incivili abbuffavano senza però prendersene davvero cura. Succede un po' ovunque, serve forse ad illudere di aver lavato un po' la propria coscienza perennemente sporca, ma nei paesi del sud è peggio che altrove perché il randagismo è davvero un grande problema, soprattutto in Calabria, dove sono stata aggredita rischiando pure la paralisi, e dove nessuno non solo mi ha mai chiesto scusa, ma manco ha mai preso provvedimenti, né per i guinzagli, né per le feci in terra, né per i paesani ignoranti e arretrati che hanno allevato migliaia di cani che ora spingono tutti fuori da quel territorio, infatti io non ci tornerò mai più e come me moltissimi altri. Peccato, pensate quanti danni può fare un cane senza guinzaglio, o un padrone senza civiltà! A chi si lamenterà chiedo solo di fare prima una prova: bendatevi e girate in strada con un cane guida, schiacciate ogni cacca in terra e girate su voi stessi al passaggio del cane sciolto o attaccato a quei guinzagli chilometrici che rendono i loro padroni ancora più grotteschi, secondo me vi passerà la voglia di tenere i vostri cani come se foste da soli su un pianeta solo vostro. Io spero che questo provvedimento non diventi come la legge per i cani guida, cioè sconosciuta e mai applicata, e soprattutto che non duri solo 12 mesi.
Ricordo a tutti che:

  1. la museruola un cane guida non è obbligato ad indossarla, in quanto cane da lavoro;
  2. noi con cane guida siamo esonerati dal raccoglimento delle feci;
  3. non c'è niente di peggio di un cane che non ascolta il suo padrone:
  4. sapevatelo! 
(Laura Raffaeli, presidente Blindsight Project)

CANE GUIDA: RISPETTA GLI OCCHI DEI CIECHI

Logo Campagna Cane Guida Blindsight Project
"PER CAPIRE quanto sia importante l’aiuto di un cane per chi non ha l’uso della vista basta sentire le parole di Elena, 30 anni, non vedente: «Da quando con me c’è Wanda, cioè da 4 anni, la mia vita è cambiata", LEGGI TUTTO. Ne parla La Nazione in un servizio presso la Scuola Nazionale di Scandicci per Cani Guida.
Un'occasione per aiutare chi vuole un cane guida, può essere quella di prendere in affidamento un cucciolo prima dell'addestramento (che avviene, si ricorda, non prima di un anno di età, fino ad allora va solo educato e aiutato a socializzare) per poi affidarlo alla persona disabile della vista (cieco o ipovedente).
Ma un fondamentale aiuto a tutti coloro che già lo hanno o lo stanno per avere, è anche quello di diffondere la Campagna Cane Guida di Blindsight Project, perché una volta avuto il cane è tutto bello, è vero, ma solo se gli altri ne rispettano il lavoro, se sono informati e conoscono la legge che ne consente l'accesso gratuito e ovunque in quanto ausilio, o che lo esonera dalla museruola in quanto cane da lavoro: la nostra campagna informa su tutto questo, quindi scarica la locandina informativa sul cane guida e diffondila tra tutti gli esercizi pubblici vicini a casa tua (ristoranti, supermercati, studi medici, chiese, ecc.), oppure limitati almeno a leggerla, si evitano molte denunce e multe. Perché noi ciechi abbiamo cominciato a denunciare anche in Italia, un po' troppo arretrata e disinformata su queste cose, basta pensare alla Guardia di Finanza che ha accusato persone di avere una falsa invalidità solo perché usavano il computer!).
 

Il video de La Nazione alla Scuola Cani di Scandicci 

N.B.: nella pagina della nostra campagna informativa trovi anche le altre scuole e tutte le leggi e regolamenti

CANE GUIDA E CIECHI: QUALI LE BARRIERE?

IL CANE GUIDA ENTRA OVUNQUE
Le barriere che i ciechi incontrano, se escono con cane guida, sono sicuramente maggiori di quelle in cui si imbatte chi esce da solo o con accompagnatore, ma solo perché il cane guida ancora non lo conoscono in molti, riferendomi soprattutto ad esercizi pubblici, molto spesso gestiti da esseri disumani oltreché ignoranti (ignorano cioè la legge che garantisce l'accesso gratuito ovunque al cane guida in quanto ausilio inseparabile per la persona disabile della vista). Una grande barriera sono i passaggi pedonali occupati dall'auto o moto che è "un attimo" in sosta, impedendo l'attraversamento al cane guida addestrato ad attraversare la strada solo sulle strisce, ma non solo: a tutti i pedoni, compresi disabili motori in carrozzina e bambini in passeggino! Roma, come del resto tutta l'Italia, riguardo l'accessibilità, abbattimento barriere - comprese quelle mentali - e cane guida, è a un livello zero che promette di diventare uno da troppi anni ma senza risultati concreti, a parte le solite inutili parole che durante ogni campagna elettorale vengono spese per la disabilità, e parole rimangono sempre. Siamo il fanalino di coda dell'accessibilità in Europa, eppure i soldi investiti (sulla carta) per l'abbattimento barriere, non sono pochi.
Ne parliamo al TgR Lazio, per ricordare alcune importanti regole, oltre la legge 37/74 ad esempio ricordiamo l'ordinanza del 2009 che esonera ogni cane da lavoro, cane guida compreso, dalla museruola. Personalmente metto la museruola al mio cane quando sono in un ristorante, ma solo per evitare che corra a mangiarsi le briciole sotto i tavoli, questo sempre se il ristorante mi ha fatto entrare col cane e non mi ha messa a mangiare in una stanzetta a parte (come succede in Italia piuttosto spesso).
Ricordiamo anche a tutti le nostre campagne, quali quella sui passaggi pedonali liberi, quella per raccogliere la cacca dei propri cani da compagnia, che immancabilmente pestiamo noi ciechi (N.B.: solo i ciechi sono esonerati per legge dal raccoglimento delle feci in terra), infine quella sul cane guida: diffondetele, scaricatele e leggetele, fateci uscire di casa senza dover denunciare qualcuno ogni giorno! Grazie.
Questo il servizio Rai andato in onda ieri sera alle 19.30

Laura Raffaeli (presidente Blindsight Project)

p.s.: Sarà presto lanciata la nuova campagna cane guida 2013, ci stiamo lavorando

NELL'HOTEL DEGLI ORRORI SOVRAPPREZZO A CANE GUIDA E CIECA IN STANZA SEPARATA PER MANGIARE

"Cieca denuncia, no hotel a cane-guida (Le scuse dell'albergatore non chiudono il caso) ANSA - VENEZIA, 4 gennaio 2013 - Una non vedente ha presentato denuncia nei confronti di un albergatore di Santo Stefano di Cadore che aveva sollevato problemi per il cane guida. Il gestore ha chiesto un sovrapprezzo poi l'ha informata di dover consumare la colazione in una stanza separata. Le scuse dell'albergatore che ha ammesso di non conoscere la legge che nega qualsiasi sovrattassa per il cane guida e l'offerta alla donna e al marito a essere ospitati gratuitamente non hanno convinto la signora a ritirare la denuncia."
Il direttore non conosceva la legge: non la conosce nessuno, quando lo dico mi ritengono una che esagera ed esaspera, forse invece sono troppo ottimista, tanto che ci credo che la nostra campagna informativa prima o poi cambierà le cose. Si perché abbiamo dovuto fare una campagna informativa sul cane guida e soprattutto sulla legge che lo tutela, noi di Blindsight Project ce ne siamo occupati per la prima volta, visto che nessuno per anni ne aveva mai parlato, tanto che ancora oggi siamo in queste condizioni ed episodi di questo tipo sono all'ordine del giorno.
Immaginate di dover partire per una vacanza, o per lavoro, avreste voglia di affrontare forze dell'ordine, denunce, conversazioni che uccidono, ecc.? Si dopo arrivano le scuse, e solo se i ciechi reagiscono sennò manco quelle, ma è assurdo vivere così.
Queste cose finiranno, noi di Blindsight Project ci stiamo impegnando, proprio in questi giorni stiamo creando una partnership importantissima con una grande associazione (che non è certo una di quelle storiche per ciechi, così silenziose sul cane guida), e vi terremo aggiornati e informati, che è la prima cosa che dovrebbe fare un'associazione, ma pare che finora troppe siano state quelle che non lo hanno fatto, questa ignoranza lo dimostra e conferma anche anni di buio e disinformazione.
Amo questa nazione, ma queste cose succedono solo qui, chi viaggia può confermare quanto dico: per questo il 2013 sarà l'anno in cui in molti conosceranno il cane guida anche in Italia, Blindsight Project è già pronta e, nell'attesa di poter dare buone news, consiglio a tutti di diffondere, leggere e pubblicare nel web, la nostra Campagna Cane Guida. Non scandalizzatevi quando sentite che qualcuno ha cacciato via un cieco perché stava col cane guida: smettetela di rifiutare la realtà e dateci una mano per favore, grazie!

Laura Raffaeli (presidente di Blindsight Project, cacciata via una volta si e una no da ogni luogo solo perché ho un cane guida!).

IN TAXI COL CANE GUIDA: IL 3570 RIFIUTA LA PRENOTAZIONE

L'accesso del cane guida sui taxi è ancora una grazia che non sempre si riceve, nonostante la legge imponga il cane guida a bordo insieme al suo padrone con disabilità visive. L'altro ieri dovevo recarmi alla Rai per intervenire sull'accessibilità e mobilità in una trasmissione, mi hanno chiesto di prenotare il taxi al 3570, una delle più importanti compagnie a Roma, in quanto hanno una convenzione con loro. Ho quindi chiamato nel pomeriggio, ho chiesto la prenotazione di un taxi per le 22.30 dando indirizzo e tutto ok, poi per scrupolo (idiota da parte mia) ho comunicato che sono cieca e viaggio con cane guida. Mi dicono di aspettare un attimo "allora", dopo un bel po' di attesa mi viene detto che non posso prenotare e che devo richiamare almeno un quarto d'ora prima. Chiedo se è per il cane guida e mi viene risposto di si, in quanto "il loro regolamento non permette la prenotazione se c'è animale a bordo". Faccio presente che il cane guida è si un animale ma per legge è anche ausilio indivisibile dal suo padrone, che entra ovunque, ecc., ma niente, l'operatrice come un mantra continua a ripetere che non può accettare la mia prenotazione. Poco dopo, li chiama la Rai, avvisata da me del problema in quanto questo mi avrebbe potuto provocare un eventuale ritardo, visto tra l'altro che quando arriva la segnalazione del cane guida in pochi accettano la corsa, e proprio quella sera erano chiuse alcune strade per l'esondazione del Tevere! Ovviamente a loro hanno accettato la prenotazione. "Non dire che hai il cane guida", direte voi, ma ci ho provato e 9 volte su 10 ho sentito arrivare un'auto che immediatamente faceva retromarcia e se ne andava, probabilmente alla vista del cane, ma questo è il minimo, la cosa peggiore è quando si fermano e cominciano a lamentarsi, chiedendomi di salire senza cane, che sono allergici al pelo, e tante altre demenzialità, quindi ogni volta è uno stress, per questo preferisco dirlo prima.
Premesso che Blindsight Project ha già informato tutte le compagnie di taxi 3 anni fa e che adesso lo sta facendo di nuovo visti i risultati, vorrei che chi legge queste righe si metta nei panni di chi non può guidare ma deve spostarsi per forza, che può muoversi solo con un cane guida (idem vale per una carrozzina), e che si trova di fronte a certi ostacoli, che sono i peggiori perché dettati dall'ignoranza e dal pregiudizio, le cosiddette barriere mentali: possiamo ancora definire questa società italiana "civile", "evoluta" e "democratica"?? Perché tutti gli animalisti non ci aiutano sostenendo e diffondendo la Campagna Cane Guida di Blindsight Project? Meglio se lo facciamo tutti, perché penso che anche chi impara a comportarsi poi si sentirà molto meglio e diffondendo la nostra campagna possiamo migliorare la qualità della vita di tanta gente e tanti cani che lavorano, in questa nazione che ancora non li rispetta, anzi li caccia via! Peccato che il 3570, e chissà quante altre compagnie di taxi, considerino le persone disabili tutte solo in carrozzina: dovremo farglielo sapere che esistono anche i disabili visivi con cane guida, ma già il fatto che non lo abbiano considerato autononamente non è un buon segno di civiltà e democrazia e nemmeno di umanità. (Laura Raffaeli presidente di Blindsight Project)

CON I TUOI OCCHI: SOPHIE E PONGO IN TV

I luoghi comuni sono quella cosa che non permette ai vedenti di andare oltre con i sensi, per chi non vede invece è importante sentire. Un luogo comune è ad esempio quello di pensare che chi non vede si perda tutta la realtà, in effetti è così se una nazione vive di pregiudizi e disinformazione, come succede in Italia. Nel nostro paese chi non vede è spesso concepito come una persona incapace quasi di tutto, e a volte è vero, ma non per colpa nostra che non vediamo, bensì a causa proprio dei pregiudizi altrui.

A SCUOLA COL CANE GUIDA? NON SERVE, DICE IL PRESIDE DEL LICEO MAJORANA DI LATINA

Il preside del Liceo Scientifico Majorana di Latina, ignorante spero solo in questa materia, visto il ruolo che ricopre, ha proibito ad un'alunna disabile visiva di frequentare la scuola con il proprio cane guida:

LATINA – Non le è stato consentito di entrare a scuola con il cane guida, e così una ragazza non vedente si è dovuta rivolgere a un avvocato.

COLLABORARE: SI PUO' (mail di Miki)

Pubblico una mail, con vero piacere e con l'autorizzazione dell'autrice.
Spero serva da esempio ad altri, con cane guida e non, considerando che, nonostante gli sforzi di Blindsight Project (che non riceve alcun sostegno economico per questo), e di chi collabora, come in questo caso la persona che scrive la mail, le discriminazioni per l'ignoranza sulla legge che tutela il cane guida non finiscono mai.
Sollecito quindi la diffusione della Campagna Cane Guida e ringrazio anche qui Miki Calcagnino per l'impegno (fossero tutti come lei!):

M. Calcagnino scrive:
"Buongiorno,
sono una non vedente di Novara che ha da 3 mesi cane guida,

DOG-LOOK PER ENTRARE IN CHIESA


Avrete letto ormai quanti sono gli episodi assurdi in cui incorriamo noi ciechi con cane guida, certamente quelli più inaspettati, a cui in molti stentano a credere, sono quelli legati alla chiesa che troppo spesso ci caccia via. Non voglio parlare ancora di questo, vorrei proporre però una sorta di "bardatura" ideale affinché il cane guida venga accettato anche in chiesa:

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