Un parroco ha cacciato via dalla chiesa una cieca perché accompagnata dal suo cane guida: il fatto è che la notizia di oggi
dice dello stesso paese veneto dell'anno scorso! Alla fine di queste mie poche parole la notizia, una delle tante, una di quelle che la gente dice, quando racconti che è successo pure a te: "Ma dai! Non è possibile!!". Quindi,oltre ad essere cacciati via da quasi ogni esercizio pubblico, nonostante in Italia vige una legge dal 1974 (non mi stancherò mai di ripeterlo)
LA LEGGE N. 37, 14/02/1974, CHE PREVEDE L'ACCESSO GRATUITO E OVUNQUE Al CANE GUIDA. Una chiesa è territorio italiano o no? Una chiesa non dovrebbe essere comunque di tutti? E chi decide se entra l'animale o no, visto che in alcune parrocchie addirittura gli animali sono i benvenuti? E come pretende la Chiesa di non perdere "pecore del gregge" se non diventa più chiara, almeno riguardo a chi può entrare nelle parrocchie (comunque pagate dai fedeli)? Personalmente sono stata cacciata via svariate volte, proprio dalle chiese si! Sempre per il cane e ad un certo punto, anche per una serie di altri motivi - ad esempio la pedofilia vaticana -
ho chiesto al Vicariato di Roma di sbattezzarmi, di cancellarmi dai loro elenchi, perché non voglio fare numero tra i loro fedeli, coloro cioè che o indossano una tonaca o credono di avere la coscienza a posto se fanno quello che gli dice un prete, ad esempio come in questo caso che, per fortuna ha visto però anche qualche fedele vero che è uscito dalla chiesa insieme alla donna cieca per solidarietà, diciamo anche per vera cristianità! Inutile ricordare di diffondere la
campagna sul cane guida di Blindsight Project, quantomeno se un altro parroco si permetterà queste cose, in molti sapranno che la cosa giusta sarà seguire ed essere solidali con chi, seppur al buio e guidata da un cane, voleva solo assistere ad una messa.
“Qui non posso entrare”. Il cartello impolverato, ormai scomparso da quasi tutte le entrata dei negozi italiani, ha trovato una nuova collocazione: il portone della chiesa di Cassone di Malcesine in provincia di Verona. La regola vale per tutti i cani, nessuno escluso, nemmeno per la guida di una non vedente. Il parroco ha ordinato che il cane uscisse dalla chiesa prima dell’inizio della funzione religiosa. E' accaduto qualche settimana fa.
Inutili le proteste, i cani non possono assistere la messa. Fuori il cane, fuori la padrona, ovviamente. E a seguire tanti credenti solidali con la donna e con il povero cane che si era accucciato buono e zitto accanto alla panca.
Il sacerdote ha ammesso di aver sbagliato, ma ha anche affermato che i cani in chiesa non possono entrare. La prossima volta, forse, farà un’eccezione. Il diritto italiano, invece, garantisce l’accesso gratuito ovunque ai cani guida che accompagnano i disabili visivi.
Fonte
N.B.: Ricordo che, a differenza di tutto il resto del pianeta, il Vaticano è l'unico stato da cui entrano ed escono i suoi abitanti SENZA PASSAPORTO, richiesto invece a tutti gli altri terrestri, tanto per ricordare come si gioca con la legge..
Nell'immagine Io ed Artu l'anno scorso nella mia basilica, S.Maria degli Angeli, dove oggi (se voglio) entro anche col cane, ma solo perché ho fatto un casino mostruoso per ottenere un mio diritto!